eL PiSo eN aLqUiLeR

bUsCaMoS PiSo, tReS HaBiTaCioNeS

… qste sn più o meno le parole ke più abbiamo detto e sentito in qsta prima settimana d erasmus. Detto, sentito, letto, sperato, ridetto, e sentito rimbombare in ogni angolo d qsta pazza valencia. Dopo aver sfogliato ACCURATAMENTE ogni mezzo d comunicazione immobiliaria (compreso “gli Affari” versione spagnola) e dopo aver chiamato e molestato todo el paìs cn il nostro spagnolo pressochè inventato ma cmq disinibito siamo riusciti a conquistare un piccolo spazio tutto nostro in qsta città… La ricerca nn è stata facile, e consultando i due principali siti http://www.loquo.com/ e http://www.segundamano.es/ si trovano tante occasioni ma anke tante truffe (tanto x citarne una il missionario partito x la nigeria ke t propone un’application form for rent in cui, oltre ad informarsi se hai un cane e qnti anni hai t chiede ql è la tua religione e se credi in dio), cmq alla fine, dopo esserci disperati e demoralizzati x giorni e spendendo circa 65 euro d telefono, siamo riusciti a trovare un alloggio conveniente ed accogliente.

bLuE RooM

Sulla scia Snoop Dog e la sua “green room”, Andrew scelse il suo habitat ideale nel piso, colpito da una scintillante lampada blu-ikea. 4.50 euro d soprammobile fece breccia nel suo cuore. Da ql momento in poi Andrew s sommerse, oltre ke d Queso Blanco (altra fissa inspiegabile, la cui confezione fa tra l’altro pan-dan cn la camera) d mille oggetti inevitabilmente BLU: un immenso oceano d lenzuola in offerta (ovvamente), coperte, candele, bicchieri e tazze solo ed esclusivamente blu… ke x La legge della psicologia dovrebbe essere un colore rilassante tanto da portarti a dormire. Tutto qsto è bLu RooM.

iL FaNtAbOScO ( fanta-buesco??)

L’imperativo è: VIOLA. Una serie d –INI inimmaginabile frequentano abitudinariamente la stanza della notra yla; stelline, gattini, fotine, cuscini, fiorellini, candeline… ke, a differenza della mitica blue-room potrebbero suscitare (a persone normali) istinti omicidi, ma ke alla dolce yla fanno rivivere la tranquillità del FANTABOSCO. Ke dire… a parte il demoniaco olezzo ke campeggia ormai da giorni in qsta fantastica stanza (sarà humus andato a male?!), e tralasciando il fatto ke ilaria ormai dorma più in una cuccia ke in un letto, fa sempre piacere sdraiarsi comodamente – a stella- sul suo letto matrimoniale… ke xò vanta un piccolo difetto: il mondo delle offerte è spesso insidioso, e la fortuna erasmus nn ha limiti; presi dalla foga dell’acquisto a prezzo scontato nessuno s è accorto del fatto ke il lenzuolo nn era matrimoniale… e provateci voi a far stare un lenzuolo singolo in un letto a due piazze. Il risultato ai posteri. Lovable, squizable… very delicious (s potrà mangiare?? Secondo andrew sicuramente si).

fLUiMiCiL, AuLiN, MeRCuRiOcRoMo…. Pane, amore & fantasia! (l’illusione d vivere a O.C.)

Data la forte solitudine provata da Francesca il primo giorno, la nostra eroina ha deciso d farsi accompagnare in qsta sua prima settimana erasmus da una gigantesca afta ed una quantità nn ben definita d bacilli e virus svariati. In principio fu l’AFTA. Conosciuta x caso in un fekice LoCuToRiO (internet point), dà lì in poi divenne la sua migliore amica, ma a una certa qlcosa rovinò l’idillio: il tremendo bruciore in bocca ad ogni pasto e l’impossibilità d mangiare normalmente qlsiasi cosa; le pratiche del divorzio cominciarono subito: in primo luogo fu la farmacia, dove la fra disse al farmacista (ovviamente in italiano) “Senta, io c’ho l’afta in bocca”, e lui cn l’aria svanita: “COMO?”. A ql punto lei, pensando se rispondere ‘qllo sta vicino a milano’ scelse invece d aprire le fauci x mostrargli visivamente dove stava il problema. E lui “Ahhhhhhhh, L’HACIA!!”. Da lì si avvicendarono svariati antibatterici ke farebbero invidia al sign.Pennicillina, fino ad arrivare al temutissimo MeRCuRiOcRoMo (ke oltrettutto deve aver fatto uno strano effetto alla povera Francesca, ke da ql momento compra solo ed esclusivamente oggetti d colore ROSSO). Nn contenta, le fecero visita i batteri dell’influenza, riducendola in uno stato larvale (occhi segnati e naso tappato, continui starnuti e sinusite eStReMa). Decise così d riandare a trovare il suo amico farmacista, e stavolta nn c fu nemmeno il bisogno d parlare: qd la vide le s presentò cn una gigantesca confezione d Flumicil. Fu amore a prima vista. Ma nn tardò ad arrivare un nuova amante, ke tutt’ora vive nell’illegalità (davvero!) in Spagna, ovvero l’Aulin; furono tempi migliori, e all’alba del nuovo giorno tutto finì, e lei fu pronta x arredare la sua camera ed immedesimarsi in qlke modo nei personaggi d O.C. . Infatti nella sua camera dominano i colori caldi cm il rosso e l’arancione, ke rispecchiano l’animo spagnolo: arancione cm la naranja, rosso cm il drappo del torero (o cm il mercuriocromo, dipende dai punti d vista).

La SpAgNa eS El PaìS DeL SoL – LLoVeNdO Se aPReNdE

Entrando nella nostra casetta, convinti ormai ke la vida loca degli studenti erasmus dovesse iniziare da lì a poco, giovedì (vigilia della festa d Spagna) decidiamo d andare a folleggiare in Avenida Blasco Ibañez, scegliendo d stare il pomeriggio a casa a poltrire x poi essere freschi e riposati la sera… Peccato ke, dopo 4 ore sul divano a guardare film e nutrirci d schifezze, alle sette c accorgiamo ke fuori comincia a cadere qlke timida goccia d pioggia, ke nel giro d un’ora s trasforma in una vera e propria TEMPESTA TROPICALE, con 170 ml/m2 d’acqua caduti nel corso della nottata. Più ke studenti erasmus sembravamo i personaggi d LoSt, cn tanto d presenze illuminate alla luce della candele, dato ke qlla elettrica è saltata al primo fulmine (complimenti agli spagnoli x la loro conoscenza in campo tecnologico). Sperando ke all’indomani nn s sarebbe celebrata la giornata del fritto misto, considerando ke anke il frigo e l’annesso freezer erano ko, abbiamo pensato d consolarci ulteriormente cn cioccolata Lindt. Xkè dovete sapere ke in qsta casa, tra frigo e dispensa l’apporto calorico medio nn scende mai sotto le 5000Kcal… prevedibile, considerata la gola d ilaria ed il buco nero ke ha andrew al posto dello stomaco… e francesca, disperata x la sua linea, esorcizza la sua fame mangiando chili e chili d patate bollite. Una lotta persa in partenza.

aRRiViaMo aLLe CoNcLuSiONi I

nsomma, dopo innumerevoli disavventure eccoci qui, sopravvissuti alla prima settimana d erasmus a valencia. I primi giorni sn stati faticosissimi, e la paura d nn trovare una casa stava cominciando ad arrivare… anke se x fortuna un po’ del cosiddetto “fattore c” c ha dato una mano cn la scelta dell’ostello: proprio carino, coloratissimo e pieno d gente simpatica (nn nominate xò a francesca certi RaSPoNi londinesi, ne è ancora scioccata).

E poi finalmente la casa, accogliente e piena d luce, persino il padrone d casa è simpatico e disponibile!
Tra l’altro siamo capitati qui proprio la settimana della festa della comunità valenciana, ke cade il 9 d ottobre… e così siamo finiti in mezzo ad una parata d templari ed arabi in costume ke è durata circa cinque ore! X nn parlare dei fuochi d’artificio, ke qui in spagna assomigliano più a bombardamenti… Insomma, ora ke abbiamo esaurito le mille pratiche burocratiche dell’arrivo possiamo dedicarci un po’ alla MoViDa valenciana, o almeno s spera… Ke iL VeRo eRaSMuS aBBia iNiZio!!